Pensieri lenti e veloci sulla pedagogia

Pensieri lenti e veloci sulla pedagogia: così ho voluto intitolare questo nuovo blogpost che dirà cose un po’ scomode.
Ultimamente sono mossa da pensieri che vanno e vengono e che mi turbano, sarà il momento storico che stiamo vivendo, sarà la modalità di insegnamento che stiamo sperimentando, ma ho bisogno di sputare il rospo.


Testa ben piena o testa ben fatta?

L’insegnante si preoccupa di riempire di concetti la testa dell’allievo, senza preoccuparsi se quei concetti (pur giusti che siano) possano diventare conoscenza ed infine sapienza. L’insegnante è più spesso preoccupato della quantità, non della qualità delle nozioni e visto che il progresso ha portato saperi sempre più specializzati, si fatica a riferirsi ad un contesto globale, multidisciplinare e interdipendente.

Ho sempre detto che mi piace prendermi cura dei miei allievi a 360 gradi e il corso di Epistemologia delle Scienze Pedagogiche (se non sai di cosa parlo, puoi leggere QUI) mi ha ancora di più aperto la mente a nuove possibilità di sostegno, cura e guida per i miei piccoli e grandi allievi.
Trovo necessario che un insegnante, di qualsiasi materia, abbia studi di pedagogia nel suo curriculum, che lo aiutino a rapportarsi con i propri allievi, cercando di generare in loro la curiosità che potrà spingerli ad aprire le proprie menti, a non fermarsi al mero concetto, ma che le conoscenze acquisite siano utilizzate per ampliare il proprio bagaglio e l’allievo acquisisca le competenze per organizzare le proprie conoscenze e metterle al servizio del proprio quotidiano.


In pratica?

Certo detto così, sembra un’ accozzaglia di molte belle parole fini a loro stesse, ma io voglio passare al concreto. Mi piacerebbe essere utile ad ogni insegnante che si approccia a questo mestiere, anzi missione, in questo momento, con spunti didattici ed esempi pratici di come portare la pedagogia all’interno dell’educazione e del pensiero musicale.

Che ne dici? Ti piacerebbe avere qualche dritta per “apprendere a navigare in un oceano d’ incertezze attraverso arcipelaghi di certezza?” (Edgar Morin mi perdonerà se uso molte volte questa frase che ho amato dal primo istante!) Raccontamelo nei commenti!

Consiglio di lettura: La testa ben fatta : riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero / Edgar Morin (Lo puoi acquistare QUI).

Claire K

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